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Dove tutto comincia


I primi anni di vita sono decisivi: è in questo periodo che il bambino struttura il suo rapporto con il mondo, elabora le prime immagini mentali, sviluppa fiducia, esplora i propri sensi e costruisce le basi del linguaggio e del pensiero. Alla Rootes Nursery ci prendiamo cura di questo momento unico con una proposta educativa che non si limita all’accudimento, ma si fonda su intenzionalità pedagogica, ascolto profondo e osservazione competente.

L’apprendimento avviene per esperienza diretta, scoperta attiva e relazione significativa: ogni attività proposta è pensata per stimolare lo sviluppo sensoriale, motorio, linguistico, cognitivo ed emotivo, incoraggiare l’esplorazione autonoma e l’interazione con l’ambiente, sostenenre lo sviluppo cognitivo-emotivo in modo intenzionale e graduale.

Un metodo educativo bilingue, fondato sull’esperienza


Alla Rootes Nursery, l’esperienza educativa si fonda su una progettazione intenzionale, strutturata sulle tappe di sviluppo da 7 mesi a 3 anni, ispirata alle Indicazioni nazionali per i servizi educativi dell’infanzia e al quadro di riferimento EYFS britannico (Early Years Foundation Stage), in un dialogo continuo tra due culture. Ogni proposta nasce da una riflessione pedagogica condivisa e si traduce in attività coerenti, ripetibili, misurabili e calibrate sul singolo bambino.

Le due lingue convivono in modo naturale, grazie alla presenza stabile di educatrici madrelingua inglese, con uno sguardo attento alla mediazione cognitiva. Il bambino si abitua fin da piccolo a pensare e comunicare in due codici diversi. Il bilinguismo non è un traguardo da raggiungere, ma un’esperienza quotidiana e immersiva, vissuta senza pressioni, come parte integrante della giornata. La lingua è un ponte che amplia il pensiero e moltiplica le possibilità espressive.

Outdoor Education


La natura è un’alleata educativa potente. I bambini trascorrono quotidianamente tempo all’aperto: raccolgono, osservano, si muovono, toccano. La scoperta del mondo parte dalla relazione diretta con ciò che li circonda, non da rappresentazioni astratte. Il nostro giardino è un laboratorio a cielo aperto vivo e mutevole che segue il ritmo delle stagioni e della crescita.

Gruppi di età e organizzazione


La Nursery accoglie bambini dai 7 mesi ai 3 anni, suddivisi in piccoli gruppi omogenei per età evolutiva:

  • Tiny Captains (7–19 mesi)
  • Tiny Navigators (20–26 mesi)
  • Little Explorers (27–32 mesi)

Ogni gruppo è seguito da un’educatrice italiana e, a partire da Little Explorers, da una figura madrelingua inglese. Il rapporto numerico è di 1 adulto ogni 8 bambini.

7:45 - 8:30
Prescuola
8:30 - 9:30
Accoglienza
9:30 - 10:00
Circle Time 
10:00 - 10:15
Merenda
10:15 - 10:30
Pausa bagno 
10:30 - 11:30
Attività di laboratorio
11:30 - 12:00
Pranzo
12:30 - 13:00
Prima uscita
13:00 - 15:00
Riposo pomeridiano
15:00 - 15:15
Merenda
15:15 - 16:00
Seconda uscita
16:00 - 18:00
Post scuola 

Finalità educative


Alla Rootes Nursery ogni proposta nasce da un’attenta osservazione dei bisogni evolutivi dei bambini nella primissima infanzia. Le attività non sono mai improvvisate o isolate, ma fanno parte di un percorso intenzionale che sostiene, giorno dopo giorno, lo sviluppo integrale del bambino.

Nei primi tre anni di vita, accompagnare il bambino significa prima di tutto aiutarlo a scoprire sé stesso: imparare a mangiare in autonomia, a vestirsi, a scegliere ciò che desidera, a riconoscersi come individuo distinto, ma in relazione con gli altri. È in questa fase che emergono le prime forme di autonomia, e con esse il bisogno di sicurezza affettiva, fiducia e continuità nei riferimenti.

Un obiettivo centrale è sviluppare la comunicazione, sia verbale che non verbale, attraverso sguardi, gesti, suoni, parole. Il bilinguismo, presente fin da subito, viene introdotto in modo naturale e quotidiano, offrendo al bambino occasioni costanti per costruire le prime competenze linguistiche in italiano e in inglese.

Il gioco libero, l’esplorazione spontanea, la manipolazione di oggetti e materiali sono il terreno fertile su cui si sviluppano i primi processi cognitivi attivi: il problem-solving intuitivo, il pensiero divergente, la capacità di trovare soluzioni personali ai piccoli problemi quotidiani. In questo modo il bambino inizia a esplorare, formulare ipotesi, allenare la concentrazione, sviluppare curiosità e memoria implicita attraverso l’imitazione.

Particolare attenzione è riservata anche alla dimensione relazionale ed emotiva: ogni giornata è un’occasione per imparare ad attendere, chiedere aiuto, rispettare l’altro, avviare una prima regolazione delle emozioni. L’adulto accompagna con presenza attenta e rassicurante questi primi scambi tra pari, che rappresentano la base per le competenze sociali future.

Le attività proposte favoriscono inoltre lo sviluppo sensoriale e motorio, stimolano l’ascolto e introducono i bambini ai primi simboli, attraverso l’arte, il colore, la sperimentazione grafico-pittorica.

Infine, il percorso sostiene in modo graduale e consapevole la transizione alla fascia 3–6 anni, garantendo continuità evolutiva e preparando ogni bambino ad affrontare con fiducia la nuova tappa del suo cammino

Un ambiente pensato per crescere


Gli spazi interni ed esterni sono progettati per essere sicuri, armonici e a misura di bambino. Materiali naturali, angoli morbidi, aree sensoriali, narrative, simboliche e un’organizzazione flessibile, favoriscono la libertà di movimento, l’autonomia e il benessere.

Il giardino educativo è parte integrante del progetto didattico. Non uno spazio accessorio, ma un ambiente vivo, mutevole, che segue il ritmo delle stagioni e stimola la scoperta attraverso tutti i sensi. I bambini toccano, raccolgono, osservano, si muovono: è nella relazione diretta con ciò che li circonda che si costruisce una conoscenza autentica.

Qui il corpo è libero, la mente curiosa, la relazione possibile.

Il team educativo


Ogni gruppo è seguito dall’équipe composta da educatrici italiane e una madrelingua anglosassone, affiancate da specialisti in psicomotricità e dal coordinamento pedagogico che garantisce coerenza, attenzione e qualità del progetto educativo. La formazione continua del personale è un elemento strutturale del nostro approccio.

Documentare il processo,
non solo il risultato


Una traccia visibile di ciò che si diventa. Ogni bambino costruisce nel tempo il proprio portfolio delle competenze: una raccolta di tracce, immagini e osservazioni narrative che restituisce il percorso vissuto. È uno strumento di dialogo tra scuola e famiglia, che non misura, ma racconta, pensato per rendere visibile l’evoluzione del pensiero, delle relazioni e delle conquiste quotidiane.

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