Tra gli 11 e i 13 anni i ragazzi vivono una fase di trasformazione profonda: crescono le domande, si definisce l’identità, emergono passioni e inclinazioni personali. La scuola non è più soltanto il luogo in cui si acquisiscono competenze, ma diventa lo spazio in cui imparare a orientarsi, a scegliere, a confrontarsi con la complessità del mondo.
Alla Rootes Middle questo cammino si intreccia con il progetto biculturale che ha accompagnato i bambini fin dall’infanzia e dalla primaria. L’incontro tra il rigore concettuale italiano e l’approccio pragmatico anglosassone diventa occasione per sviluppare pensiero critico, autonomia, capacità di analisi e collegamento tra i saperi. È il momento in cui le radici si trasformano in rotte: direzioni nuove che conducono i ragazzi verso l’adolescenza e oltre.
Il percorso didattico integra le Indicazioni Nazionali italiane e l’English National Curriculum, offrendo agli studenti una formazione riconosciuta e solida nei suoi riferimenti.
La didattica di Rootes Middle non è mai un accumulo di nozioni, ma un percorso che tiene insieme esperienze, riflessione e ricerca. Inquiry-based learning, cooperative learning, approccio interdisciplinare STEAM e Outdoor Education si intrecciano per dare vita a un metodo che forma competenze solide e trasversali.
Una lezione di scienze può diventare progetto di ricerca da condividere in Agorà; un problema matematico può intrecciarsi con tecnologia e arte; un laboratorio teatrale può trasformarsi in occasione per discutere storia, società e attualità. L’apprendimento prende così la forma di un processo dinamico e collettivo, che prepara i ragazzi non solo a conoscere, ma a generare soluzioni e ad affrontare il futuro con creatività, flessibilità e spirito critico.
Le lezioni sono spesso condotte in co-teaching da insegnanti italiani e inglesi: questo permette di far emergere in modo concreto il dialogo tra due culture, trasformando le differenze in occasione di apprendimento.
Ogni giornata scolastica si apre con l’Agorà, un momento di incontro collettivo in cui la classe discute, condivide e si confronta. È un laboratorio di parola e di pensiero, in cui i bambini imparano a esprimere idee, ad ascoltare gli altri e a costruire significati comuni.
Il percorso linguistico culmina alla Rootes Middle con i traguardi più significativi del bilinguismo.
Gli studenti si misurano con il Trinity ISE II al termine della terza media, corrispondente al livello B2 del Quadro Comune Europeo, lo stesso richiesto a un giovane universitario. È un risultato che rappresenta un vantaggio competitivo reale, frutto di anni di immersione bilingue quotidiana e di una progressione continua dagli esami Trinity Stars (nelle prime classi della primaria) e GESE (in terza primaria).
Le certificazioni non sono meri attestati, ma esperienze che consolidano fiducia, motivazione e consapevolezza del proprio percorso. Rendono tangibile il valore del progetto biculturale e aprono agli studenti le porte di un futuro internazionale.
Alla Rootes Middle la conoscenza è sempre collegata alla realtà. Uscite didattiche, stage e percorsi formativi in Italia e all’estero permettono ai ragazzi di confrontarsi con patrimoni storici, artistici e ambientali, di vivere esperienze interculturali e di misurarsi con contesti autentici.
Attività laboratoriali, progetti di ricerca, sport e arti espressive arricchiscono il curricolo e offrono a ciascuno la possibilità di coltivare interessi personali e scoprire nuove passioni. La scuola diventa così un luogo aperto, dinamico e in dialogo costante con il territorio e il mondo.
Gli spazi della Rootes Middle sono concepiti come ambienti di apprendimento fluidi e interconnessi. Seguono il modello dei “4 spazi +1”: l’Agorà per il confronto collettivo, le aree di ricerca per il lavoro collaborativo, gli spazi di restituzione per presentare e condividere, gli angoli dedicati allo studio personale e l’ambiente digitale che connette e integra tutti gli altri.
Questa organizzazione permette ai ragazzi di muoversi in autonomia, scegliere modalità e tempi, sperimentare ruoli diversi e sviluppare senso di responsabilità. Gli ambienti non contengono semplicemente l’attività didattica, ma la generano, diventando parte integrante del metodo.
La scansione settimanale del Middle College si articola su 36 periodi di lezione da 45’ così articolati:
| Materie | Italiano | Inglese | Spagnolo |
|---|---|---|---|
| Italiano e Letteratura italiana | 6 | – | – |
| Storia/History | 1 | 1 | – |
| Geografia/Global Perspectives | 1 | 1 | – |
| Inglese, Letteratura anglofona e Teatro | – | 7 | – |
| Spagnolo | – | – | 2 |
| Matematica/Maths | 2 | 2 | – |
| Scienze/Science | 1 | 1 | – |
| Tecnologia/ICT | 1 | 1 | – |
| Art | – | 2 | – |
| Music | – | 2 | – |
| P.E. | – | 2 | – |
| IRC/Alternativa | – | 1 | – |
| TOTALE | 12 | 22 | 2 |
L’orario scolastico si articola, inoltre, dalle 8.15 alle 13.45 con due pause (10.15 e 12.00) di 15 minuti ciascuna. Il pranzo, facoltativo, va dalle 13,45 alle 14,30. Nel pomeriggio, dalle 14,30 alle 16,00 si hanno:
1) 2 giorni con due lezioni pomeridiane;
2) 1 giorno con un pomeriggio sportivo di 90’;
3) 2 giorni con rientri facoltativi di 90’ per due tutoring (S.T.E.M. e Humanities)